Cedro è un esperimento.
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Ha il legno chiaro al posto della buccia
e un profumo di condivisione.
È un laboratorio creativo,
un posto dove fanno i pancake
e, ora, anche una rivista.
Acerba ma polposa.
Alice
Mi piaceva comprare le macchine fotografiche usa e getta,
le foto venivano tutte nere a parte una,
che era sempre contro luce e non si vedeva niente.
Mi piacerebbe poter dire che era una scelta tecnica artistica,
la verità è che invece sono così,
una che in genere quando la mattina
va al bar dice buonasera. Tanto per dirne una.
Cedro mi piace perché è un progetto in continua evoluzione.
Nali
Mi piace cucinare,
andare nei musei,
comprare ricettari,
curare le piante,
temperare le matite
e ascoltare le persone.
Cedro mi piace perché al posto del caffè
nelle tazzine versano il buonumore!
Uelà, io sono un filmmaker.
Mi occupo dello spicchio di Cedro che parla di cinema
e creo contenuti video freschissimi.
Non sono sempre stato una cima ad esprimermi a parole
ma a immagini mi riesce meglio.
Cedro mi piace perché ti dà libertà di raccontare.